Salve
a tutti, sono con la presente a scrivere un comunicato in qualità di
Presidente della associazione LOV – Liberi dall'Obbligo Vaccinale,
per la situazione che si sta venendo a creare tra le varie regioni e
non solo, questo perché ritengo opportuno offrire qualche punto
chiarificatore in merito.
Partiamo
dalle situazioni che si stanno venendo a creare nelle varie regioni:
In
merito alla regione Emilia Romagna la legge è stata approvata il
data 22 novembre, promulgata in data 24, e pubblicata in data 25
novembre, con decorso di efficacia a partire dal 26 novembre.
Che
cosa significa?
Significa
che se una persona vuole portare il figlio in uno spazio gioco, da
sabato 26 novembre lo spazio giochi potrebbe rifiutare l'accesso del
bambino al suddetto. Solo per la questione asili nido si deve
aspettare la pubblicazione delle informazioni integrative, che
avverrà entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.
Indifferentemente
dal fatto che ci siano già stati atti attuativi della legge o meno,
la legge di per sé è lesiva, nei suoi principi, quindi i ricorsi
possono essere effettuati indifferentemente dal fatto che abbia già
prodotto discriminazioni o meno ad oggi.
Aggiornamento
in merito alle altre regioni:
-
per la regione Lombardia sembra sia tutto fermo, in attesa quindi
dell'esito del referendum o di normative dello Stato in merito;
-
per la regione Toscana, stiamo cercando di vedere se la proposta di
legge in merito sia già stata depositata o meno, aspettiamo notizie;
-
per il Veneto, dobbiamo ancora vedere se e come si evolve la
situazione, sperando non vogliano seguire la linea dell'Emilia
Romagna; in teoria sembra si vogliano arrogare il diritto di
escludere i bambini nelle zone dove le coperture sono basse -
http://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=3073541
-
per il Lazio, stiamo cercando la proposta di legge per capire come
controbattere;
-
per il Friuli Venezia Giulia, ci sono due proposte, una della giunta
di Trieste e una della regione. Per quanto riguarda Trieste, come
ormai molti saprete, sembra che ieri sera ci sia stata la votazione
nella giunta comunale e la mozione sia stata approvata;
-
per la regione Marche, stiamo cercando di ottenere la copia della
proposta di legge;
-
per la regione Sicilia, sembra siano state solo delle dichiarazioni
senza alcun valore e senza alcuna proposta di legge depositata;
La
linea che noi intendiamo seguire è la proposta di effettuare ricorso
come cittadini, ed in qualità di cittadini si può effettuare. In
caso di esito negativo abbiamo già un piano di riserva.
Questo
è per quanto riguarda il ricorso e sono personalmente in contatto
con legali di fiducia per questo argomento.
In
merito a questo tema voglio aprire una piccola parentesi.
Il
mio interesse è quello di risolvere il problema e sono stanca di
tutte le polemiche che vengono fatte soprattutto nei miei confronti
ma non solo, anche per le iniziative che si sta portando avanti,
insieme ad altri genitori, e non solo per quanto riguarda
l'associazione in sé. Se non sono ben accette, non critico, ognuno è
libero di pensare quello che meglio desidera, ma gli atti di
sabotaggio non sono ben accetti.
Siamo
aperti alle collaborazioni con chiunque condivida lo stesso
obiettivo. Molti di voi hanno anche il mio numero di telefono privato
e mi possono contattare anche tramite mail e Facebbok e Messenger.
Per chiunque voglia unire le forze, io ci sono.
In
qualità di Presidente che ha visto l'evolversi di queste situazioni,
posso tranquillamente affermare che vi sono state troppe persone e
associazioni che hanno considerato male le mosse oppure hanno
sottovalutato i politici. Il problema è che ciò continua ad
accadere, quindi non si impara mai dai propri errori. Ci ritroviamo
con una assemblea indetta dal Comilva a Trieste, invece che
manifestare il proprio dissenso durante la votazione nel Consiglio
Comunale, che stava avvenendo nello stesso frangente. Non sono parole
mie ma di persone deluse da tutto ciò e che vi hanno partecipato, ed
io intendo dare voce al loro dissenso. Ci ritroviamo con proposte di
legge, mozioni e delibere e sta sfuggendo tutto di mano e ognuno va
in cerca della propria fama e della propria gloria.
A
titolo personale posso tranquillamente affermare che da parte mia il
tutto è sempre stato fatto per una questione di principio. Non ho
mai voluto un centesimo e aiuterò sempre chiunque chieda una mano ma
addirittura andare ad infangare me o altre persone con cui collaboro
non lo accetto.
Personalmente
in questo momento storico l'ultima cosa da fare sarebbe di pensare ad
introiti o presunta fama per non si sa quale motivo.
Questo
lo affermo su basi certe. Il 4 di dicembre c'è un referendum che
potrebbe compromettere qualsiasi libertà di scelta di noi genitori e
anche di tutti i cittadini. Lo affermo con motivazioni valide, ovvero
la seguente:
Parliamo
di una proposta di legge indetta dai deputati Borghese e Merlo in
data 31 marzo 2016 in merito al rendere obbligatorie anche le
vaccinazioni anti pertosse e anti morbillo, anche per la scuola
dell'obbligo.
Attualmente
l'iter legislativo si è fermato solo all'assegnazione all'assemblea
competente, ovvero XII Assemblea Affari Sociali. L'iter è
verificabile qui di seguito:
In
tutto ciò reputo che l'ultima cosa da fare sarebbe cercare di
sabotare le azioni di un gruppo di cittadini che non sentendosi
tutelati o rappresentanti o per motivi puramente personali abbiano
deciso di seguire una via diversa. Reputo che in questo momento ci
voglia unione o quantomeno un minimo di rispetto visto che
l'obiettivo è comune: tutelare i nostri figli ed il loro futuro.
Vi
informo che è possibile associarsi o anche richiedere di associarsi
scrivendo una mail a info.liberidallobbligo@gmail.com
Per
qualsiasi dubbio o chiarimento potete scrivere sia alla suddetta mail
che a me privatamente.
Ringrazio
tutti.
Ana
Diana Demian
Presidente
LOV – Liberi dall'Obbligo Vaccinale
Post Scriptum: aggiungo che mi hanno appena comunicato anche la proposta dell'Umbria.
http://www.quotidianosanita.it/umbria/articolo.php?articolo_id=45283
Nessun commento:
Posta un commento